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Le Notti al Castello
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"Le Notti al Castello", magiche "Vie dell'Arte e del Palato"
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Cava [ 28 06 2010 ]
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Nel cielo cavese brilla la stella de "Le Notti al Castello"
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Cava [ 29 06 2010 ]
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Migliaia di visitatori hanno decretato il successo dell’evento “Le Notti al Castello”, svoltosi sabato 26 e domenica 27 giugno presso il Castello di Sant’Adiutore a Cava de’Tirreni (Sa). Mestieri antichi, gastronomia tipica, danze medievali, canti popolari ed una rappresentazione teatrale eseguita da artisti cavesi hanno scandito i vari momenti della manifestazione organizzata e diretta da Geltrude Barba. In risalto anche il progetto di recupero dei bastioni del Castello
Strepitoso successo per la prima edizione dell’evento “Le Notti al Castello”, svoltosi sabato 26 e domenica 27 giugno presso il Castello di Sant’Adiutore a Cava de’Tirreni (Sa).
Diretta ed organizzata da Geltrude Barba, figlia di Luca Barba, indimenticabile “icona” della storia e del folklore cavesi, la manifestazione ha proiettato le migliaia di visitatori intervenuti nella “due giorni” in una magica ambientazione medievale, allestita sin dalla stradina di accesso allo storico sito particolarmente caro ai cittadini cavesi.
Accolti da un’ammaliante cantastorie, i visitatori hanno potuto ammirare lungo il percorso la riproposizione di mestieri antichi, danze medievali e canti popolari, eseguiti con strumenti dell’epoca dal Gruppo Folk “’A Vecchiarella”.
Musica, dunque, ma anche grande gastronomia, protagonista delle varie postazioni presenti lungo la “Via del Palato”, iniziativa che ha trasportato i convenuti alla riscoperta del gusto attraverso ricette antiche, piatti dal profumo medievale e pietanze tipiche della tradizione metelliana. Pasta e fagioli, zuppa di farro, “palatella”, panino con la milza, anguria, “morzellette”, nocino e vino l’apprezzata offerta culinaria (acquistata simbolicamente con la moneta vigente all’epoca di Filippo IV d’Asburgo) che ha accompagnato i visitatori verso la porta d’accesso al Castello.
All’interno della fortezza spazio alla “Via dell’Arte”, suggestivo connubio tra arte, teatro e musica. Prima tappa la Cappella del Castello, “occupata” dal coro polifonico “Insieme per caso”, che ha “deliziato” i presenti con l’esecuzione di musiche e melodie medievali.
Appuntamento, poi, con il libro “Maestro Martino”, scritto dal cultore delle tradizioni cavesi Massimo Buchicchio, che attraverso la figura del Maestro Martino de’ Rubeis, cuoco personale del Vescovo di Cava, Mons. Ludovico Scarampi, ripropone ricette gastronomiche del XV secolo, proiettando i lettori nell’arte culinaria del tempo e nei suoi splendidi sapori.
Apoteosi finale con la rappresentazione teatrale messa in scena sulla terrazza del Castello da una compagnia composta da artisti “rigorosamente cavesi”. La brillante regia di Geltrude Barba ha “partorito” un intrigante excursus storico rievocativo di eventi legati alla Città de La Cava, partendo dall'insediamento di Sant’Adiutore nell’anno domini 439, passando per l’arrivo dei crociati a Gerusalemme nel 1070 e per l’invasione barbarica turca nel 1534, fino ad arrivare alla pestilenza del 1656, la liberazione dalla quale costituisce il presupposto storico-religioso per la celebrazione degli annuali “Festeggiamenti in onore del SS. Sacramento” a cura dell’Ente Montecastello di Cava de’Tirreni.
Eventi realmente accaduti e personaggi di fantasia, introdotti da un abile cantastorie ed accompagnati musicalmente da chitarra, mandolino, salterio e percussioni, per uno spettacolo particolarmente apprezzato, che ha visto protagonisti Sabatino Apicella, Geltrude Barba, Mario Barone, Vincenzo Bellosguardo, Carolina Damiani, Pierluigi Di Florio, Alessandro Ferrentino, Francesco Memoli, Domenico Milite, Alessandra Palumbo (Associazione Culturale “ARTEDANZA”), Pietro Paolo Parisi, Carla Russo e Caterina Salerno.
La manifestazione, nata dall’idea e dalla volontà di un gruppo di soci dell’Ente Montecastello di valorizzare il Castello di Sant’Adiutore, ha costituito anche l’occasione per apprezzare il progetto di restauro dei bastioni del Castello, curato dall’architetto Enrico De Nicola, che ha illustrato ai visitatori lo stato dell’arte e le prospettive dei lavori.
Apprezzamenti unanimi, dunque, per la prima edizione dell’evento “Le Notti al Castello”, che rientra nel cartellone estivo delle attività culturali promosse dall’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni e che ha goduto del patrocinio della Provincia di Salerno, della Città di Cava de’ Tirreni - Assessorati alla Cultura ed al Commercio, dell’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni e della Comunità Montana “Alburni”.
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"Le Notti al Castello", magiche "Vie dell'Arte e del Palato"
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Cava [ 20 06 2010 ]
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Sabato 26 e domenica 27 giugno il Castello di Sant'Adiutore, a Cava de' Tirreni (Sa), sarà lo scenario della manifestazione "Le Notti al Castello". Magico connubio tra arte, teatro e musica per un evento storico, artistico, culturale e gastronomico. In programma "La Via dell'Arte" e "La Via del Palato". Prevista la partecipazione di numerosi artisti. L'iniziativa curata da Geltrude Barba e dedicata all'indimenticabile Luca Barba. Servizio navetta gratuito per i visitatori
Arte, teatro e musica per un suggestivo evento storico, artistico, culturale e gastronomico: sabato 26 e domenica 27 giugno 2010, a partire dalle ore 20.15, nello splendido scenario del Castello di Sant'Adiutore a Cava de' Tirreni (Sa), andrà in scena la manifestazione "Le Notti al Castello", organizzata e diretta da Geltrude Barba.
L'evento è stato presentato questa mattina, sabato 19 giugno, al Palazzo di Città di Cava de' Tirreni. Sono intervenuti: Carmine Adinolfi, Assessore al Turismo, Folklore, Sport e Spettacolo;Geltrude Barba, organizzatrice e regista de "Le Notti al Castello"; Massimo Buchicchio, scrittore e cultore delle tradizioni cavesi; Carmine D'Alessio, Amministratore dell'agenzia di comunicazione MTN Company.
L'iniziativa è nata dall'idea e dalla volontà di un gruppo di soci dell'Ente Montecastello di Cava de' Tirreni di valorizzare il Castello di Sant'Adiutore, il monumento più caro ai cittadini cavesi, custode della storia metelliana. Il progetto si è tramutato in realtà grazie al coinvolgimento della dinamicaGeltrude Barba, nota in città per il suo impegno in attività teatrali e per essere la figlia dell'indimenticabile Luca Barba, figura storica del folklore e delle tradizioni cavesi.
"Le Notti al Castello" segneranno un autentico tuffo nel passato, nel corso del quale i visitatoritorneranno indietro nel tempo tramite un percorso itinerante tra cantastorie, musiche e danze medievali.
Due iniziative caratterizzeranno l'evento, interamente affidato alla regia di Geltrude Barba e dedicato a Luca Barba: "La Via dell'Arte", con la partecipazione di numerosi artisti che rievocheranno eventi storici legati alla Città de La Cava, e "La Via del Palato", viaggio alla riscoperta del gusto attraverso ricette antiche e piatti tipici delle nostre tradizioni.
Nell'ambito de "La Via dell'Arte", in un intreccio di musiche, danze medievali e canti popolari, con l'ausilio anche della danza contemporanea, il coro polifonico "Insieme per caso" ed una compagnia teatrale di artisti cavesi rievocheranno eventi storici legati alla Città de La Cava dall'insediamento di Sant'Adiutore nell'anno domini 439 fino ad arrivare alla pestilenza del 1656, la liberazione dalla quale costituisce il presupposto storico-religioso per la celebrazione dei rituali "Festeggiamenti in onore del SS. Sacramento". Il tutto sarà "condito" da personaggi di fantasia e dalla presenza di uncantastorie che narrerà l'episodio storico.
Questi gli artisti, tutti "rigorosamente" cavesi, che parteciperanno all'evento: Sabatino Apicella, Geltrude Barba, Mario Barone, Vincenzo Bellosguardo, Carolina Damiani, Pierluigi Di Florio, Alessandro Ferrentino, Francesco Memoli, Domenico Milite, Alessandra Palumbo (Associazione Culturale "ARTEDANZA"), Pietro Paolo Parisi, Carla Russo, Caterina Salerno, Gruppo Folk "'A Vecchiarella" e Corale "Insieme per caso".
"La Via del Palato" segnerà, invece, l'occasione per trasportare i convenuti alla riscoperta del gusto attraverso ricette antiche, piatti dal profumo medievale e pietanze tipiche della tradizione metelliana, come la pasta e fagioli, la zuppa di farro, la "palatella", il panino con la milza e la "morzelletta", cui si aggiungeranno l'anguria, il vino ed il nocino. Tutte delizie che sarà possibiledegustare lungo il percorso in cocci di terracotta (che resteranno ai visitatori), utilizzando simbolicamente per l'acquisto la moneta vigente all'epoca di Filippo IV d'Asburgo.
La manifestazione costituirà, inoltre, l'occasione privilegiata per la presentazione del libro "Maestro Martino", scritto dal cultore delle tradizioni cavesi Massimo Buchicchio. Attraverso la figura del Maestro Martino de' Rubeis, cuoco personale del Vescovo di Cava, Mons. Ludovico Scarampi, l'autore ripropone ricette gastronomiche del XV secolo, proiettando i lettori nell'arte culinaria del tempo e nei suoi splendidi sapori.
"Un'iniziativa di grande spessore, che esalta la storia e le tradizioni cittadine e che rappresenta, tra l'altro, il trionfo della "cavesità", vista la partecipazione delle migliori espressioni artistiche e teatrali presenti sul territorio metelliano. L'Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Marco Galdi, punta molto su questo evento, la cui prima edizione sarà solo un punto di partenza per futuri appuntamenti sempre più prestigiosi", ha commentato in conferenza stampa l'assessoreCarmine Adinolfi.
Per consentire ai turisti ed ai cittadini di raggiungere più agevolmente il Castello di Sant'Adiutore, sia per la giornata di sabato 26 che per quella di domenica 27 giugno l'organizzazione dell'evento ha predisposto un servizio navetta gratuito, in partenza da Piazzale Europa (Trincerone di Cava de' Tirreni), con corse previste ogni 30 minuti dalle ore 20.30.
L'evento "Le Notti al Castello" rientra nel cartellone estivo delle attività culturali promosse dall'Amministrazione comunale di Cava de' Tirreni e gode del patrocinio della Provincia di Salerno, della Città di Cava de' Tirreni - Assessorati alla Cultura ed al Commercio, dell'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de' Tirreni e della Comunità Montana "Alburni".
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